Treponema pallidum (PCR)

Striscio della pelle o d’una lesione mucosale

Il Treponema pallidum è un batterio mobile a forma di spirale che causa la nota infezione a trasmissione sessuale della sifilide.
Il batterio si trasmette principalmente attraverso i rapporti sessuali (vaginali, anali o orali) e può causare infezioni in varie parti del corpo, tra cui i genitali, l'ano, la bocca e altre membrane mucose.
I sintomi della sifilide variano a seconda dello stadio della malattia (primario, secondario, latente e terziario). La malattia è curabile con gli antibiotici, soprattutto nelle prime fasi dell'infezione.

Nello stadio primario, la sifilide si presenta classicamente con un singolo chancre (ulcera cutanea del diametro di 1-2 cm), ma possono verificarsi anche lesioni multiple.
Nello stadio secondario, compare un'eruzione cutanea diffusa, che spesso interessa i palmi delle mani e le piante dei piedi, e possono comparire piaghe anche nella bocca o nella vagina.
Nello stadio latente (che può durare anni) i sintomi sono scarsi o assenti.

Nella fase terziaria (circa 3-15 anni dopo l'infezione iniziale), la sifilide può manifestarsi in una delle tre forme seguenti:
- sifilide nodulare ("gumma"): in vari tessuti (soprattutto pelle, ossa, fegato) si formano focolai infiammatori morbidi, simili a tumori (noduli, "gumma") di dimensioni diverse.
- Sifilide cardiovascolare: sviluppo di aortite sifilitica, che può portare alla formazione di aneurismi aortici.
- Neurosifilide tardiva: in generale, la sifilide può colpire il sistema nervoso centrale in qualsiasi fase. Nelle fasi iniziali, la malattia si manifesta tipicamente come meningite sifilitica o è asintomatica. Nelle fasi successive, l'infezione può manifestarsi come sifilide meningovascolare, con conseguente paresi generalizzata (paresi sifilitica) o degenerazione delle vie neurali nei gangli spinali.

La sifilide può anche essere trasmessa dalla madre al figlio durante la gravidanza o il parto e portare alla sifilide congenita.
Circa il 40% dei bambini nati da donne con sifilide non trattata può nascere morto o morire appena nato a causa dell'infezione. I bambini nati con la sifilide congenita possono presentare danni alle ossa, anemia grave, ingrossamento del fegato e della milza, ittero, problemi ai nervi con conseguente cecità o sordità, meningite o eruzioni cutanee.